ASPETTI COSTRUTTIVI DI UN BIVACCO ALPINO

Il progetto è stato ideato per il concorso di idee per la ricostruzione del Bivacco F.lli Fanton ed è stato sviluppato da Cesare Zilio (recentemente laureato in Ingegneria Edile-Architettura) e Guido Maria Amorati (laureando in Ingegneria Edile-Architettura) con la supervisione di Henry Zilio.

Data la difficoltà del cantiere e del trasporto ad alta quota si opta per una tecnologia costruttiva che consenta un alto grado di prefabbricazione, minimizzando gli interventi e le lavorazioni in loco. Si sceglie quindi di realizzare la struttura portante del bivacco in x-lam, con un rivestimento esterno in leggeri pannelli metallici coibentati. Questa soluzione permette la scomposizione dell'opera in parti finite (x-lam e rivestimento) che possono essere facilmente trasportate ed assemblate tramite l'utilizzo dell'elicottero e di semplici elementi connettivi in acciaio direttamente in cantiere. L'x-lam viene inoltre scelto per le buone qualità di inerzia termica, utile a garantire un buon sfasamento termico, fondamentale per il comfort interno in regime estivo, ed estetiche che permettono di lasciare il materiale a vista. La stratigrafia della parete di minimo spessore (x-lam, 10 cm + poliuretano espanso, 8 cm) garantisce una trasmittanza di 0,25 W/m2K. I pannelli sandwich di rivestimento offrono leggerezza e facilità di messa in posa, elevata resistenza ad usura con durata nel tempo pressochè illimitata e buona resistenza a sollecitazione e sforzi. La finitura in acciaio inossidabile permette di creare l'effetto di riflettenza ricercato.

Fasi costruttive in quota

Attacco a terra: il terreno esistente, secondo le informazioni acquisite, è composto da ghiaione, inteso come rocce disaggregate superficiali, e rocce compatte affioranti. Dalle foto presenti s'intuisce che, anche in presenza di ghiaione, la parte resistente sia poco profonda. Per questo motivo, si possono ipotizzare degli attacchi a terra realizzati direttamente sulla roccia tramite piastre e tirafondi in acciaio, previa preparazione di un piano liscio tramite fresatura (40x40 cm). Nel caso in cui, in seguito a sopralluogo, non fosse possibile collocare uno o più appoggi a diretto contatto con affioramenti resistenti, si prevede di realizzare dei piccoli plinti in calcestruzzo (considerando il basso carico verticale agente) sfruttando come inerte la ghiaia del luogo ed utilizzando un cemento con pigmentazione simile alla tonalità della roccia esistente. In caso di smantellamento del bivacco tali plinti potranno in seguito essere frantumati. Per la realizzazione pratica, si prevede un primo sopralluogo per valutare l'esatta collocazione del bivacco e l'altezza indicativa su cui andrà ad appoggiarsi la piastra di base in x-lam. Le piccole variazioni necessarie per ottenere il livello preciso vengono ottenute mediante regolazione della piastra tramite bullonatura.
Montaggio base in x-lam: in relazione al peso e alla portata massima utile al gancio dell'elicottero si divide la piastra in due pezzi. La piastra è composta da un pannello di x-lam, rivestimento esterno coibentato e i supporti di fissaggio degli elementi esagonali. Al fine di evitare problemi di punzonamento va predisposta una piastra di ripartizione dei carichi in corrispondenza del collegamento con i pilastrini. La parte della piastra a sbalzo viene sorretta dalle pareti laterali di cui si prevede il funzionamento a trave parete.
Montaggio degli elementi esagonali: gli elementi esagonali in legno lamellare di abete saranno assemblati in laboratorio in due parti (inferiore e superiore), trasportati e posati.
Montaggio pareti laterali: in virtù del minore spessore delle pareti rispetto alla piastra, sono necessari quattro voli di elicottero per trasportarle. I bordi del rivestimento vengono finiti in opera.
Posa della copertura: la parete superiore viene divisa in due parti, trasportata e montata.
Montaggio scala di accesso e finiture: il manufatto è completato con l'installazione degli ultimi interni in legno, della scaletta di accesso realizzata fuori opera e degli impianti.